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Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all'affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua "agency". In the twelfth and thirteenth centuries, during the emergence of the Italian communes, rural communities, increasingly populated and organised, imposed themselves as crucial actors in the relationship between city communes and rural lords, mostly thanks to the establishment of new local élites. The book offers a critical reassessment of this threefold dialectic in light of the rich documentation concerning Sabbion, near Cologna Veneta, in the eastern outskirts of the Veronese contado. This documentation has been preserved in the archives of San Giorgio in Braida of Verona, holder of the lordship over Sabbion, and enabled a detailed comparative analysis of the principal socio-economic and political changes of a small and relatively homogeneous society, its actions and agency.
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Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all'affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua "agency". In the twelfth and thirteenth centuries, during the emergence of the Italian communes, rural communities, increasingly populated and organised, imposed themselves as crucial actors in the relationship between city communes and rural lords, mostly thanks to the establishment of new local élites. The book offers a critical reassessment of this threefold dialectic in light of the rich documentation concerning Sabbion, near Cologna Veneta, in the eastern outskirts of the Veronese contado. This documentation has been preserved in the archives of San Giorgio in Braida of Verona, holder of the lordship over Sabbion, and enabled a detailed comparative analysis of the principal socio-economic and political changes of a small and relatively homogeneous society, its actions and agency.
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Philosophy --- Teaching --- Dialectic
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Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all'affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua "agency".
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Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all'affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua "agency".
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Nei secoli XII-XIII, quando in Italia nacquero i comuni cittadini, il mondo contadino conobbe profondi mutamenti, e le comunità rurali, sempre più popolose e organizzate, si imposero come interlocutori nella dialettica fra comuni e signorie rurali grazie soprattutto all'affermarsi di nuove élites locali. Il volume offre una lettura critica di questa dialettica alla luce della ricca documentazione relativa al villaggio di Sabbion, presso Cologna Veneta, ai margini orientali del contado veronese. La documentazione, conservata negli archivi di San Giorgio in Braida di Verona, detentrice della signoria su Sabbion, ha permesso di analizzare nel dettaglio e in chiave comparativa i principali mutamenti socioeconomici e politici di una società ridotta e omogenea, ma dotata di una sua "agency".
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Le point de départ de cette étude est l'examen du caractère expressément agonistique du Gorgias. En situant le dialogue de manière originale par rapport aux contemporains de Platon, en particulier Xénophon, et aux interprétations anciennes, notamment celle d'Olympiodore d'Alexandrie, et en s'appuyant sur une analyse textuelle attentive, l'ouvrage prend le contre-pied des principaux types d'interprétation du Gorgias, sur des points aussi fondamentaux que le statut de l'elenchos et de la rhétorique, sur le sens du paradoxe socratique, et sur la cohérence du dialogue, pourtant souvent contestée. Le livre défend ainsi plusieurs thèses essentielles à la pleine compréhension de la portée du Gorgias. Il montre comment la dialectique de Socrate comporte deux fonctions distinctes, selon le contexte et l'interlocuteur : réfuter et démontrer d'une part, persuader par des moyens extralogiques d'autre part. Socrate emploie en effet dans un sens à la fois conventionnel et philosophique les notions de correction, de rhétorique, de politique et de honte. Ainsi le livre montre comment la dialectique socratique dans le Gorgias se confronte à la rhétorique et à la politique véritables, auxquelles Socrate fait souvent allusion dans le dialogue. L'échec dialectique final sur lequel s'achève le Gorgias révèle, comme nul autre dialogue platonicien, ce sur quoi porte précisément le conflit entre le discours et la vie du philosophe, soucieux de justice, et le discours et la vie du rhéteur-politique, avant tout préoccupé par le pouvoir et le plaisir. De l'étude de cette présentation et de ce diagnostic du conflit, se dégage ainsi la nature même des obstacles à la vie philosophique.
Platon, --- Rhetoric, Ancient. --- Dialectic. --- Plato.
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"This second volume from the Communication and Society collection is focused on the foundations of critical theory, outlining elements of a Marxist-humanist critical theory of society. Through asking the question of what the important elements of a Marxist-humanist critical theory of society are, the book engages with and further develops elements from the works of Karl Marx, Friedrich Engels, Rosa Luxemburg, Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Herbert Marcuse, Slavoj Žižek, David Harvey, Michael Hardt, Antonio Negri, C.L.R. James, Adolph L. Reed jr., and Cornel West. It provides an update of concepts such as critical theory, the dialectic, class struggles, alienation, formal and real subsumption, primitive accumulation, ideology, racial capitalism, and culture. The book is a guide on how to update critical theory for readers who are interested in how to think critically from perspectives such as media and communication studies, sociology, philosophy, political economy, and political science"--
Critical theory. --- Dialectic. --- Ideology. --- Social conflict.
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