TY - BOOK ID - 84697407 TI - Retorica ad Alessandro AU - Aristoteles AU - Ferrini, M.F. PY - 2015 SN - 9788845279249 PB - Milano Bompiani DB - UniCat KW - Aristoteles KW - Aristote KW - Aristotle KW - Arisṭāṭṭil KW - Aristo, KW - Aristotel KW - Aristotele KW - Aristóteles, KW - Aristòtil KW - Aristotile KW - Arisṭū KW - Arisṭūṭālīs KW - Arisutoteresu KW - Arystoteles KW - Ya-li-shih-to-te KW - Ya-li-ssu-to-te KW - Yalishiduode KW - Yalisiduode KW - Ἀριστοτέλης KW - Αριστοτέλης KW - Аристотел KW - ארסטו KW - אריםטו KW - אריסטו KW - אריסטוטלס KW - אריסטוטלוס KW - אריסטוטליס KW - أرسطاطاليس KW - أرسططاليس KW - أرسطو KW - أرسطوطالس KW - أرسطوطاليس KW - ابن رشد KW - اريسطو KW - Pseudo Aristotele KW - Pseudo-Aristotle KW - アリストテレス UR - https://www.unicat.be/uniCat?func=search&query=sysid:84697407 AB - La "Rhetorica ad Alexandrum" è l'unico testo conservato integralmente all'interno di una vasta produzione di 'technai rhetorikai', cui fanno più volte accenno sia Platone sia Aristotele, e il primo di una serie di trattati sistematici, di manuali pratici, in Grecia e a Roma. La sua lettura apre uno spiraglio di osservazione sulla vita sociale e politica, sul diritto greco, sulla retorica e sull'eloquenza nello stadio intermedio fra i primi retori e Aristotele. Nel trattato si dà rilievo alle potenzialità dell'argomentazione, volta ad assicurare la vittoria all'oratore: oltre che come mezzo di persuasione, la retorica si configura essenzialmente come teoria della comunicazione linguistica nello spazio costituito e controllato della polis, in cui si assegna istituzionalmente un ruolo preminente alla parola 'pubblica', che traduce in dibattito i possibili conflitti, sia privati sia pubblici. L'opera fa parte del "Corpus Aristotelicum" ed è collocabile nel IV secolo a.C, escluse alcune sezioni. La paternità aristotelica è stata messa in dubbio in epoca moderna: alcuni commentatori ed editori hanno attribuito il trattato ad Anassimene di Lampsaco, storico e retore del TV secolo a.C. Alla sua conoscenza e alla sua diffusione, a partire dal Quattrocento, ha contribuito la traduzione latina di Francesco Filelfo. ER -